quanto consuma un condizionatore

I consumi di un condizionatore e come evitare sprechi di energia

11/17/2021

Come si calcola il consumo di un condizionatore? Il metodo corretto è moltiplicare il costo della fornitura elettrica per il consumo del condizionatore, espresso in watt orari (Wh). Sul libretto di istruzioni questo valore è spesso indicato in kilowattora (kWh), in questo caso potrebbe essere necessario dividerlo per mille (1 Kilowatt = 1.000 Wh).

 

Il costo dell’energia elettrica varia da fornitore a fornitore (il costo in realtà è fisso ma variano gli oneri per gestione e trasporto stabiliti dai diversi fornitori) e a volte anche in base alla fascia oraria di utilizzo. Per conoscere il prezzo dell’energia elettrica è inoltre necessario considerare a quale mercato appartiene la fornitura luce, se al mercato di maggior tutela o a quello libero. A seconda dei casi, infatti, il costo del kilowattora cambia in base a meccanismi diversi.

Fornitura dell’energia elettrica: servizio a maggior tutela o mercato libero

Nel servizio di maggior tutela l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), definisce le condizioni economiche e contrattuali ogni tre mesi, stabilendo sia il prezzo a kilowattora per l’offerta luce monoraria, sia quello per quella bioraria. Oggi il prezzo della tariffa monoraria è pari a 0,19248 euro/kWh, mentre la tariffa bioraria ha un costo di 0,20650 euro/kWh in Fascia F1 (giorno) e 0,18522 euro/kWh in Fascia F2 e F3 (la sera e nei weekend).

 

Nel mercato libero il costo della componente energia è stabilito da ogni fornitore in base all’offerta, ai servizi inclusi e ai vantaggi abbinati alla tariffa. Il prezzo dell’energia può essere bloccato per un periodo minimo di un anno, oppure può essere applicato uno sconto al prezzo variabile stabilito dall’Autorità. Inoltre, alcune società regalano un bonus espresso in kilowattora su determinati periodi contrattuali.

Il costo orario dell’energia elettrica

Come abbiamo visto, per conoscere il valore esatto devi guardare sulla bolletta del tuo gestore, ma per avere un’idea puoi fare una simulazione considerando il costo energetico monorario del servizio a maggior tutela: 0,19248 euro/kWh. Come esempio puoi considerare i consumi nominali di un condizionatore LG DUALCOOL F09MT, con una capacità di 9000 BTU, e indicato quindi per ambienti fino a 25 metri quadri: la potenza nominale assorbita in riscaldamento è di 0,59 kW, mentre quella in raffrescamento è di 0,49 kW.

 

Il costo sarà quindi di circa 0,11356 € ogni ora, quando utilizzato per riscaldare, e 0,09432 € l’ora se utilizzato per rinfrescare un ambiente.

I consumi dei condizionatori LG

LG sviluppa prodotti per migliorare la tua quotidianità, inficiando il meno possibile sull’ambiente e sul tuo portafoglio: i condizionatori LG arrivano fino a una classe di efficienza energetica A+++, ovvero il 30% più efficiente rispetto a un condizionatore in Classe A.

 

La tecnologia Inverter di cui sono dotati i condizionatori LG DUALCOOL è in grado di modulare la potenza erogata in base alle effettive necessità: questo permette di mantenere la temperatura costante evitando sprechi di energia, garantendo al contempo una maggiore efficienza e il massimo risparmio energetico.

 

I nuovi condizionatori LG DUALCOOL sono inoltre dotati della funzione Controllo attivo che ti permette di regolare i consumi energetici secondo tre impostazioni (all’80%, al 60%, e al 40% della potenza): basta premere un pulsante per controllare l'efficacia del raffreddamento e ridurre il consumo dell'energia.

 

Grazie alla tecnologia LG ThinQ, che ti permette di connettere il tuo condizionatore LG al tuo smartphone e al Web, puoi controllare il tuo impianto da remoto e tenere sempre sotto controllo i tuoi consumi e i costi: puoi infatti visualizzare report e grafici con l’indicazione di quanto tempo è stato acceso il condizionatore nell’ultimo periodo e di quanti sono stati i consumi settimanali e mensili.

 

Sul sito LG trovi tutte le informazioni su come usufruire di eventuali Incentivi Fiscali per l’acquisto del tuo impianto di condizionamento.

Come risparmiare energia elettrica

Ecco alcuni consigli – sempre validi – su come risparmiare energia, e quindi ridurre i consumi, utilizzando un condizionatore.

Imposta la temperatura corretta

Non impostare una temperatura eccessivamente bassa in estate né troppo alta in inverno. La differenza massima di temperatura tra l’interno e l’ambiente esterno dovrebbe essere di 6-8 °C e la temperatura più indicata è compresa tra i 20 e i 22 °C.

Scegli la giusta potenza

Un condizionatore con una potenza insufficiente rispetto alle dimensioni della stanza in cui viene installato funzionerà in continuazione, vanificando ben presto il minor costo d’acquisto.

Usa il condizionatore solo nelle stanze in cui ti trovi

Un condizionatore efficiente ti permette di limitarne l’uso solo alle stanze che realmente occupi, riducendo così sprechi di energia.

Posiziona il condizionatore correttamente

La posizione del condizionatore è un elemento fondamentale per il risparmio energetico: collocarlo nella stanza più calda dell’abitazione o in una zona raggiunta direttamente dal sole determina un forte spreco. La soluzione ideale è installarlo nella zona più ombreggiata della stanza, facendo attenzione che non ci siano elementi che ostacolino il passaggio dell’aria intorno all’unità esterna: alcuni elettrodomestici, come computer e televisori, possono interferire con i sensori di rilevamento della temperatura del condizionatore e farlo lavorare più del necessario. Non posizionare gli split vicino a mobili o altri oggetti che potrebbero ostacolare il flusso d’aria ottimale: un corretto posizionamento può ridurre i consumi elettrici anche del 5%.

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