All’inizio, perlomeno in Italia, si utilizzava il termine “domotica” (di manifeste origini latine: dal termine “domus”, per l’appunto “casa”) per indicare l’utilizzo di tecnologie in grado di migliorare l’efficienza e l’usabilità delle abitazioni.
Oggi si parla invece sempre di più di casa smart, o meglio ancora di smart home: di fatto con queste parole si indica la stessa cosa, ovvero un’abitazione che attraverso la presenza di tecnologie innovative consente alti livelli di comfort ed efficienza.
La casa intelligente, infatti, non è qualcosa che risiede nel futuro: è già qui tra noi e vivere in una smart home non è un traguardo difficile da raggiungere.
Vediamo quindi cos’è una smart home, quali sono i primi passi da compiere per realizzarla e i vantaggi che ne derivano grazie agli strumenti di domotica e alle migliori soluzioni tecnologiche.
Prima di tutto, spieghiamo cosa si intende nel concreto con i termini smart home o casa intelligente. Con queste etichette si indicano abitazioni in cui, grazie alla connessione Internet e alla presenza di dispositivi IoT, è possibile automatizzare e ottimizzare una lunga serie di attività.
Pensiamo al controllo del termostato da smartphone e quindi da remoto, all’accensione del riscaldamento mediante geolocalizzazione, alla possibilità di regolare le luci o di dare comandi al TV con la voce, di accendere elettrodomestici in casa dall’ufficio, e via dicendo.
Una precisazione: se con la domotica si parlava soprattutto di connessioni fisiche tra i dispositivi, con il coinvolgimento dell’impianto elettrico domestico, nel caso della smart home, le connessioni sono invece wireless grazie all’utilizzo della rete wifi.
Ma come fare a rendere la propria casa una smart home? Ecco alcuni consigli e strumenti utili:
- Scegliere degli elettrodomestici smart: qui, va detto, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Dalla lavatrice al frigorifero, dal televisore all’aspirapolvere, ogni elettrodomestico può essere connesso, per semplificare la vita quotidiana e per ridurre i consumi energetici.
- Usare uno strumento di integrazione smart: per sfruttare al meglio i dispositivi smart presenti in casa sono preziose le piattaforme per la gestione degli strumenti connessi. L’app LG ThinQ, ad esempio permette di connettere e gestire gli elettrodomestici LG - compatibili con l'app - da remoto, sfruttare i comandi vocali per dare indicazioni, monitorare il consumo d’energia di ogni dispositivo e molte altre funzionalità, il tutto dall’app installata sul proprio smartphone.
- Impiegare un assistente vocale: perché non sfruttare un assistente vocale per poter gestire i dispositivi elettrici ed elettronici connessi semplicemente con la propria voce?
- Usare delle prese smart: non tutti gli elettrodomestici sono smart. È possibile però renderli almeno un po’ intelligenti con delle prese smart, ovvero con delle prese che permettono di essere controllate da remoto, di essere azionate vocalmente, di temporizzare accensione e spegnimento, e così via.
Vivere in una casa intelligente con una selezionata gamma di soluzioni smart permette di migliorare in modo molto consistente la qualità della propria vita.
Ecco alcuni tra i principali vantaggi di una smart home:
- Minori consumi energetici: la possibilità di controllare in modo intelligente temperatura, illuminazione e utilizzo degli elettrodomestici permette di ridurre in modo concreto i consumi di energia, andando a innalzare l’efficienza energetica della propria abitazione e a ridurre i costi in bolletta.
- Maggiore comfort: abbassare o spegnere la luce dal divano o dal letto, semplicemente con la propria voce, avviare la musica con un comando vocale in qualsiasi punto della casa, entrare nel proprio appartamento e trovare la temperatura ideale: questi sono solamente alcuni esempi che sintetizzano la vita in una smart home.
- Più sicurezza: grazie alla connessione e all’integrazione i sistemi di videosorveglianza, i sensori antintrusione, i dispositivi per simulare la presenza in casa e altre soluzioni per la sicurezza diventano più efficaci.
- Meno spreco di tempo: le tapparelle si chiudono e si aprono da sole all’orario stabilito, il sistema irriguo del giardino si accende al momento più opportuno, gli elettrodomestici si avviano nella fascia oraria più conveniente, il tutto senza rubare un secondo della nostra attenzione.
Questi sono solamente alcuni dei vantaggi di vivere in una casa intelligente. Pensiamo anche alla possibilità di implementare avvisi per l’assistenza alla persona, di controllare la salubrità dell’aria indoor e di installare serrature intelligenti, ad esempio. Ma non finisce qui: è possibile implementare strumenti di IoT anche in complessi residenziali, edifici o uffici, sfruttando a pieno tutte le potenzialità di questi strumenti per migliorare la quotidianità degli utenti a tutte le età, indipendentemente dalle loro conoscenze tecnologiche1.
Note
1. Secondo una ricerca condotta da LG Electronics sull’utilizzo dei dispositivi IoT, volta a indagare come i dispositivi Smart migliorino la quotidianità degli utenti a tutte le età, gli utenti meno esperti di tecnologia sono i più soddisfatti delle loro case intelligenti. Infatti, secondo lo studio, il doppio degli utenti tra i 50-54 anni di età (60,0%) ha dichiarato di essere "molto soddisfatto" delle loro case e prodotti intelligenti rispetto al gruppo di età 25-29 anni. I risultati hanno rivelato che le case intelligenti possono essere apprezzate da tutti e possono svolgere un ruolo importante nel ridurre il divario digitale, fornendo a tutti i consumatori un maggiore accesso a soluzioni facili da usare.
2. https://www.lg.com/it/magazine/2021-05-domotica-significato-applicazioni-casa/
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