Cos’è un subwoofer e dove posizionarlo

Cos’è un subwoofer e dove posizionarlo

02/23/2021

Un subwoofer, spesso detto semplicemente sub, non è altro che un diffusore dedicato espressamente alle frequenze audio più basse. Per gestire le basse frequenze delle onde sonore è necessaria tanta energia: tanto più grande è l’altoparlante, tanto più sarà in grado di gestirle al meglio. Difficilmente un singolo altoparlante è in grado di riprodurre ottimamente tutto lo spettro di frequenze, per questo chi vuole migliorare la qualità del proprio impianto preferisce avere un diffusore separato per le basse frequenze al posto di quelli integrati nei normali altoparlanti, nelle soundbar o addirittura nei TV, dove lo spazio non è sufficiente.

 

Le colonne sonore, specialmente quelle dei film d’azione, sono infatti ricche di basse frequenze, che donano maggiore impatto e drammaticità. I film dotati di audio multicanale (tipicamente con codifica 2.1, 5.1 o in uno dei formati Dolby) inoltre, hanno una traccia dedicata apposta al subwoofer (che corrisponde appunto al “.1”) che senza la presenza del diffusore dedicato si perde.

Subwoofer attivi e passivi

Esistono sostanzialmente due tipi di subwoofer: quelli attivi e quelli passivi. I primi sono dotati di amplificatore interno, per cui si possono collegare direttamente a un segnale di linea, ovvero a un’uscita apposita di un amplificatore Home Theater o di una soundbar, quelli passivi, invece, sono molto simili a semplici diffusori e non essendo amplificati, vanno pilotati tramite un amplificatore dedicato o devono essere connessi a un’uscita amplificata.

 

I subwoofer attivi rappresentano il 99% di quelli in commercio ed essendo amplificati hanno bisogno di essere collegati sia a una presa di corrente, sia di ricevere il segnale da una sorgente. Ultimamente si stanno diffondendo i sub wireless che ricevono il segnale senza la necessità di un collegamento fisico e che hanno quindi il vantaggio di essere più semplici da installare perché necessitano solo dell’alimentazione.

 

La maggior parte dei sub attivi sono dotati di un filtro che taglia le frequenze al di sopra di una certa soglia. In linea di massima, si può dire che più in basso è effettuato il taglio e più sarà “acusticamente invisibile” il subwoofer. Con acusticamente invisibile non si intende ovviamente che non se ne percepisce l’effetto, ma che non se ne percepisce la provenienza. Uno dei vantaggi del subwoofer è infatti quello di poter essere sistemato in qualsiasi punto della stanza, senza che sia individuabile “ad orecchio”. Un altro controllo presente in alcuni sub attivi, specialmente quelli di alto livello, è quello che permette l'inversione della fase: questo controllo serve per meglio armonizzare l'emissione del sub con quella dei diffusori anteriori. Infine, nei sub attivi è solitamente presente anche un controllo di livello (ovvero il volume) che è utile solo nel caso in cui l'uscita per il sub non sia regolata già in origine.

Dove posizionare il subwoofer

Uno dei vantaggi di utilizzare un subwoofer è che le basse frequenze sono meno direzionali rispetto a quelle alte e quindi il sub può essere posizionato sostanzialmente in qualunque punto della stanza. I subwoofer wireless, quindi, si possono posizionare nei pressi di una qualunque presa elettrica, nascosti in un angolo o persino celati dietro al divano.

Dove posizionare il subwoofer

I subwoofer LG

Tutte le soundbar LG di ultima generazione sono dotate di subwoofer wireless per garantire la massima comodità d’installazione con il miglior risultato. In particolare, la nuova Soundbar LG DSK8, associa a una coppia di diffusori integrati da 80 watt l’uno, un potente subwoofer da ben 200 watt (quindi si definisce a 2.1 canali).

 

Grazie al supporto degli standard audio più recenti, come il Dolby Atmos, è in grado di immergerti nel centro della scena e farti percepire i suoni a 360 gradi, esattamente da dove li visualizzi sullo schermo. I film d'azione, lo sport, la musica o le edizioni notturne dei telegiornali necessitano di profili audio diversi: la gestione "Adaptive Sound Control" individua il tipo di contenuto e regola automaticamente la modalità sonora e l’influenza del subwoofer per creare l'esperienza audio ideale senza disturbare i vicini.

 

Grazie alla sua straordinaria qualità, questa soundbar è perfetta anche per ascoltare musica collegandosi ai tuoi dispositivi tramite Bluetooth o attraverso il servizio Chromecast integrato. Gli orecchi più fini apprezzeranno, inoltre, la compatibilità con l’High Resolution Audio e la possibilità di riprodurre un audio stereo perfetto con una qualità fino a 96 kHz e 24 bit. Semplice da installare, ti garantisce la massima praticità di utilizzo grazie all’assistente vocale di Google, tramite il quale puoi riprodurre musica, passare da un brano all'altro e regolare il volume utilizzando semplicemente la voce.

Se vuoi portare a un livello superiore la qualità audio della tua TV, non ti resta quindi che scegliere uno dei subwoofer LG wireless, da posizionare dove preferisci: ti sembrerà di immergerti nelle colonne sonore e nei dialoghi dei tuoi film preferiti.

Leggi altri articoli del Magazine: