Guida all'acquisto di una lavatrice: come sceglierla

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile in qualsiasi abitazione, un apparecchio comodo che evita di lavare gli indumenti a mano e aiuta anche a ridurre il consumo idrico ottimizzando l’acqua utilizzata nei lavaggi. Tuttavia, è importante sapere come scegliere la lavatrice, per essere sicuri di acquistare il modello più adatto alle proprie esigenze.

In particolare, esistono diverse caratteristiche che bisogna valutare nella scelta di una lavatrice, per orientarsi con maggiore consapevolezza nell’ampia gamma di modelli disponibili sul mercato. Ecco tutti i fattori da considerare in questa guida all’acquisto della lavatrice.

Come si sceglie una lavatrice

Le lavatrici sono elettrodomestici essenziali in casa, ma comportano anche un certo dispendio di energia elettrica e acqua. Inoltre, ogni apparecchio è progettato per soddisfare delle necessità specifiche, quindi è fondamentale scegliere il modello giusto tenendo conto delle proprie esigenze personali.

Il primo aspetto da valutare in queste circostanze è il numero di lavaggi settimanali che bisogna effettuare e la quantità di indumenti da lavare. È necessario considerare anche se bisogna lavare dei capi ingombranti o particolari, come piumoni, coperte e tappeti, oppure se si preferisce lavare questi accessori e arredi a parte presso una lavanderia specializzata.

Bisogna considerare anche lo spazio a disposizione, soprattutto se invece di una lavatrice a installazione libera è necessario propendere per un modello a incasso che deve avere delle misure precise. Lo stesso vale per il tipo di tessuti da lavare, per accertarsi che la lavatrice scelta disponga di programmi specifici in grado di lavare queste fibre senza rovinarle.

Un’altra caratteristica da valutare sono le funzioni desiderate nella lavatrice, per esempio preferendo quelle che offrono programmi ecologici, la connessione a internet con gestione remota tramite app o una maggiore scelta di programmi rapidi. È necessario tenere conto anche dei consumi energetici e idrici della lavatrice, la presenza di tecnologie come il motore inverter, la rumorosità dell’apparecchio, la qualità dei materiali e il design.

I principali tipi di lavatrice in commercio

Per facilitare la scelta della lavatrice è importante conoscere le caratteristiche delle principali tipologie in commercio. Ecco alcuni aspetti da valutare.

Lavatrice o lavasciuga

Innanzitutto, bisogna differenziare le lavatrici dalle lavasciuga, infatti mentre le prime servono per lavare gli indumenti, le seconde consentono di usufruire di un’unica macchina per lavare e asciugare i capi.

Una lavasciuga permette di ridurre l’ingombro in casa perché non richiede l’installazione di una lavatrice e un’asciugatrice separate.

Carica frontale o dall’alto

Una caratteristica che permette di distinguere due tipologie di lavatrici è il meccanismo di carico. Le lavatrici con carica frontale dispongono di un oblò anteriore e offrono una maggiore capacità di carico, con un’ampia gamma di prodotti tra cui scegliere e soluzioni più tecnologicamente innovative; infatti, sono i modelli più comuni e gettonati.

Le lavatrici a carica dall’alto invece sono meno diffuse in quanto hanno una capacità di carico limitata e il piano superiore non si può usare eventualmente per impilare un’asciugatrice; quindi, rappresentano una soluzione meno pratica e funzionale rispetto a una lavatrice con carica frontale.

Lavatrici slim o extralarge

Un altro aspetto che consente di differenziare questi elettrodomestici sono le dimensioni. Le lavatrici slim hanno misure più contenute, infatti sono dei modelli più stretti ma conservano comunque un’ottima capacità di carico, risultando ideali per chi ha poco spazio a disposizione e desidera diminuire l’ingombro dell’elettrodomestico.

Le lavatrici extralarge invece hanno dimensioni superiori e mettono a disposizione una maggiore capacità di carico, infatti sono apparecchi adatti ai grandi carichi e famiglie numerose per risparmiare tempo e ridurre i consumi.

Quanti Kg scegliere per la capacità della lavatrice?

Un aspetto cruciale quando si sceglie una lavatrice è la capacità di carico, ossia quanti Kg di indumenti si possono inserire all’interno del cestello. Le lavatrici più piccole e compatte partono dai 7 Kg, una capacità utile per un single o una coppia.

Per una famiglia di 3 o 4 persone è invece preferibile optare per una capacità maggiore, considerando che in genere bisogna lavare una quantità di indumenti maggiore, quindi conviene orientarsi su una lavatrice da 8-9 Kg.

Se la quantità di bucato che bisogna lavare è elevata è opportuno valutare l’acquisto di una lavatrice da 10-12 Kg, una soluzione più efficiente e pratica per famiglie molto numerose, oppure quando è necessario lavare spesso capi ingombranti come trapunte, coperte, tappeti e tende molto grandi.

Quale lavatrice scegliere?

Come abbiamo visto, quando si acquista una lavatrice bisogna valutare una serie di caratteristiche qui riassunte:

• capacità di carico (da 7 ad oltre 12 Kg);
• dimensioni della lavatrice a seconda dello spazio disponibile e dei componenti del nucleo familiare (slim, standard o extralarge);
• carica frontale o dall’alto (nella maggior parte dei casi è preferibile acquistare una lavatrice con carica frontale);
• efficienza energetica (sistemi come la tecnologia inverter permettono di ottimizzare l’efficienza della macchina);
• consumi di energia elettrica (è consigliabile optare per lavatrici di classe A o B per risparmiare in bolletta e ridurre le emissioni nocive per l’ambiente);
• rumorosità (le lavatrici più silenziose sono in classe A per la rumorosità);
• velocità e consumi della centrifuga (può andare da 1.000 a circa 1.600 giri al minuto, con classe energetica dalla A alla G);
• consumo idrico (nell’etichetta energetica viene riportato il consumo di acqua medio in litri per un programma Eco 40-60 gradi);
• programmi ecologici (aiutano a ridurre i consumi nel lavaggio di capi poco sporchi e non delicati);
• modulo Wi-Fi (permette di collegare la lavatrice a internet e gestirne le funzionalità da remoto, anche tramite app per smartphone);
• funzionalità smart (per esempio: rilevamento automatico dei tessuti, eliminazione degli allergeni, dosaggio automatico del detergente, controllo vocale, autodiagnosi);
• qualità dei materiali (vetro temperato, alluminio e acciaio inox).

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