risparmiare acqua

10 regole da seguire per non sprecare acqua

09/30/2022

Abbiamo ormai smesso di considerare l’acqua un bene inesauribile, eppure nella vita di tutti i giorni ognuno di noi consuma in media dai 130 ai 140 litri di acqua potabile al giorno con punte che sfiorano addirittura i 300 litri e il consumo medio per famiglia supera i 150 metri cubi l'anno[1]Risparmiare acqua, in particolar modo quella potabile, è diventato un dovere di tutti. Non serve chissà quale sacrificio ma basta un po’ di attenzione nei gesti quotidiani e fare scelte consapevoli.

1. Chiudi sempre i rubinetti quando non serve

È il consiglio più semplice per risparmiare l’acqua ma anche uno dei più importanti. Poni attenzione nei tuoi gesti quotidiani: ognuno può dare il proprio contributo chiudendo il rubinetto quando si lava i denti o si rade. Anche lavare i piatti, ad esempio, è un’operazione che si può fare riempiendo il lavabo e non utilizzando l’acqua corrente.

2. Fai la doccia al posto del bagno e riduci i tempi di lavaggio

Una vasca da bagno contiene mediamente 130-150 litri d’acqua. Una doccia di 5 minuti invece ne consuma dai 70 ai 90 litri. Basta ridurre di un minuto il tempo sotto la doccia per avere un notevole risparmio.

3. Installa il frangigetto sui rubinetti

frangigetto, detti anche riduttori di portata, sono miscelatori che arricchiscono d’aria il getto d’acqua, permettendo un risparmio di acqua: applicare un frangigetto ai rubinetti di casa è un’operazione semplice e poco costosa, che fa risparmiare anche migliaia di litri d'acqua ogni anno.

4. Fai attenzione alle perdite

Anche una piccola perdita, con il tempo, spreca una grande quantità d’acqua, specialmente se si verifica in una seconda casa, dove magari non viene scoperta se non dopo mesi. Per controllare di non avere perdite d'acqua è sufficiente chiudere tutti i rubinetti e controllare che il contatore non giri, cioè che non registri prelievi d'acqua. Nelle seconde case è consigliabile chiudere il rubinetto principale quando non vengono usate per lungo tempo.

5. Cerca di riutilizzare l’acqua che scarti e raccogli l’acqua mentre si scalda

L’acqua che utilizzi per lavare le verdure, quella per cuocere la pasta o quella che fai scorrere mentre aspetti che diventi calda possono essere utilizzate per innaffiare il giardino, le piante sul balcone o per lavare il terrazzo. È più semplice di quanto non sembri e basta una bacinella e un po’ di organizzazione. Alcuni consigliano di usare l'acqua di cottura di pasta e patate per lavare piatti e stoviglie, perché ha un forte potere sgrassante: permette non solo un risparmio idrico ed energetico, ma anche di detersivi. Forse può sembrare un po’ estremo ma tentare non nuoce.

6. Installa cassette WC a doppia pulsantiera

Il 20-30% dei consumi domestici è addebitabile allo scarico del WC. Ogni volta che si aziona, si consumano oltre 10 litri d'acqua e a volte solo per un pezzettino di carta. Il sistema a sciacquone, che non permette di controllare l’acqua scaricata, andrebbe sostituito con le cassette a incasso a due tasti, o con quelle dotate di tasto per il rilascio differenziato. In alternativa, puoi ridurre il livello d'acqua nelle cassette del WC abbassando il galleggiante.

7. Non lavare l’auto troppo spesso

Che tu scelga di lavare l’auto presso un autolavaggio o a casa con spugna e spazzola, cerca di ridurre la frequenza di lavaggio o almeno non utilizzare acqua corrente ma un secchio.

8. Usa la lavastoviglie e la lavatrice

Utilizzare un elettrodomestico efficiente implica un minore consumo d’acqua rispetto al lavaggio a mano. Ad esempio, la lavastoviglie LG DF425HSS, per il lavaggio di 14 coperti consuma meno di 10 litri d’acqua, mentre un lavaggio a mano, dello stesso numero di piatti e posate, ne utilizza quasi 100, dieci volte tanto.

9. Usa elettrodomestici che fanno un basso utilizzo di acqua e a piena capienza

Lavatrici e lavastoviglie non sono tutte uguali. Scegli la capacità della lavatrice che più si adatta alle tue esigenze e fai attenzione al consumo energetico e a quello idrico. LG ha diverse lavatrici con capienza superiore a 10 kg e c’è un modello che arriva addirittura a 17 kg. Sull’etichetta energetica, tra le altre informazioni, sono indicati sia i consumi energetici, sia quelli idrici, espressi per ciclo o come stima di un utilizzo annuale.

10. Coinvolgi altri nel risparmiare acqua

Si può partire dai bambini e magari dagli anziani, che sono cresciuti in un tempo in cui l’acqua veniva consumata in maniera indiscriminata: sensibilizzare gli altri nel risparmiare acqua moltiplica immediatamente gli effetti positivi.

 

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[1] Fonte Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'Emilia-Romagna

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