La cucina coreana a Londra

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LG Shop Magazine | Settembre

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La cucina coreana sta suscitando interesse in tutto il mondo, e Londra non fa eccezione, con chef locali che aggiungono le proprie interpretazioni ai piatti coreani per offrire esperienze di gusto uniche. Questa è la storia di uno di questi chef, che gestisce un ristorante di alta cucina coreano-britannica nel cuore di Londra, dove cerca di far conoscere ai locali il gusto e lo stile unici della Corea.

Fine Dining Coreano-Britannico da Sollip

Lo chef Park Woong-chul, il primo coreano a ottenere una stella Michelin a Londra, gestisce Sollip, il suo ristorante di alta cucina europea moderna con influenze coreane, da cinque anni insieme allo chef pasticcere Ki Bomee.

Oggi esploriamo la casa dove la sua vita quotidiana si incontra con l’ispirazione e i valori che lo guidano sia nella sua cucina che nella vita.

Q. Cosa ti ha spinto ad aprire un ristorante di alta cucina da coreano che vive a Londra?

Ho imparato a cucinare in diversi ristoranti di Londra e, col tempo, ho sentito un naturale richiamo verso la cucina multiculturale della città. Questa esperienza mi ha ispirato ad aprire un ristorante coreano tutto mio, che mettesse in mostra le mie origini culturali.

Il nome del ristorante, Sollip, deriva dalla parola coreana sol-ip, che significa aghi di pino. Proprio come la sensazione degli aghi di pino che emanano un profumo delicato durante le quattro stagioni, volevamo trasmettere sentimenti duraturi e bellezza raffinata, sia nella nostra cucina che nel locale stesso.

Q. C'è un piatto che permetta di vivere l’esperienza Sollip a casa?

Ad oggi, una delle nostre ricette coreane facili preferite è il sot-bap ai funghi. Usiamo i funghi che abbiamo a disposizione e li cuciniamo in pentola con il riso. Gli ingredienti sono semplici, ma ogni fungo ha aromi e consistenze diverse, quindi le combinazioni di sapori risultano sorprendentemente complesse e ricche. Il nostro frigorifero fa un ottimo lavoro nel conservarne la freschezza, permettendomi di percepirne immediatamente la qualità durante il lavaggio o il taglio e assicurandomi di usare solo i migliori. Il frigorifero LG che utilizziamo attualmente ci consente di conservare gli ingredienti separatamente senza preoccuparci degli odori e mantiene una temperatura stabile, così che ingredienti delicati come i funghi restino freschi molto più a lungo.

Ci piace mantenere la cucina semplice e piacevole ovunque ci troviamo. Anche cuocere silenziosamente il riso a casa con ingredienti di qualità regala l’armonia dell’esperienza Sollip.

Un uomo che sceglie un fungo dal frigorifero, esaminando attentamente la selezione.

Sot-Bap ai funghi

Ingredienti

Riso ammollato 320 g, Acqua 280 g, Alga kelp essiccata (Dashima) 5 g, Funghi assortiti (Funghi Ostrica 10 g, Funghi Shiitake 15 g, Funghi Maitake 100 g), Condimenti (Mirin 80 g, Salsa di soia, Burro 40 g, Sale, Pepe nero, Erba cipollina tritata), Olio di semi d’uva

Ricetta

① In una pentola o cuociriso, unisci il riso ammollato, l’acqua e un pizzico di sale. Porta a ebollizione, poi abbassa il fuoco al minimo e cuoci per 13 minuti.

② Lascia riposare il riso a vapore per 15 minuti, quindi aggiungi mirin e salsa di soia.

③ Scalda l’olio di semi d’uva in una padella. Aggiungi i tre tipi di funghi e saltali fino a ottenere una bella doratura. Aggiungi burro, sale e pepe e continua a cuocere fino a quando il burro diventa di un colore marrone intenso.

④ Distribuisci i funghi saltati e il burro sul riso preparato. Completa con una spolverata di pepe nero e erba cipollina tritata.

Consiglio! Questo piatto è ancora più delizioso se servito con un uovo in camicia o verdure sottaceto.

Tipi diversi di funghi che cadono su un sotbap appena cotto.

Q. C’è qualcosa a cui presti particolare attenzione, sia al ristorante che a casa?

Essendo naturalmente molto ordinato, cerco sempre di mantenere organizzati i miei spazi e i miei oggetti. Penso che questa tendenza si rifletta naturalmente anche nel cibo che preparo e nel modo in cui gestisco il lavoro, sia al ristorante che in casa. Mi piace in particolare occuparmi subito del bucato. Tendo a lavare gli indumenti separatamente per tipo e utilizzo, e diventa particolarmente difficile mantenere puliti uniformi da cucina e grembiuli a causa di macchie d’olio e sporco. Inoltre, con i bambini c’è molto da lavare e tanti tipi di tessuti da separare. La lavatrice che utilizzo oggi riconosce automaticamente i tessuti e regola il ciclo di lavaggio di conseguenza, sollevandomi da una preoccupazione in più.

In passato, dovevo spesso fare i conti con vestiti rovinati, anche quando li portavo in lavanderia, ma ora riesco a mantenerli come nuovi da solo. È particolarmente efficace nel trattare macchie d'olio e odori persistenti, così riesco a mantenere puliti sia me stesso che la cucina.

Osservandolo mentre guardava silenziosamente intorno a casa dopo l’intervista, è diventato chiaro che non vedeva questo luogo come il suo spazio abitativo, ma come un’altra cucina, dove le sue filosofie e passioni si fondono con la vita quotidiana.

Un uomo che carica i vestiti in una lavatrice.

Voglio presentare il cibo coreano come una cucina che nasce dall’autenticità.

Un uomo e una donna che cucinano a un tavolo da pranzo di fronte a un frigorifero.

Quando torno a casa, riesco a rilassarmi e a ritornare ad essere padre, marito e un individuo. È uno spazio dove posso trascorrere del tempo con i bambini e organizzarmi o riflettere in tranquillità. È in questi momenti che riesco a vedere chiaramente che tipo di vita voglio e come voglio cucinare all’interno di essa.