Oscar Pistorius è un atleta, nato con una grave malformazione ai peroni che lo costrinse a subire una doppia amputazione all’età di 11 mesi. Da allora praticò vari sport che lo condussero negli anni ad approdare all’atletica leggera.

Oscar si specializzò nella corsa, aiutato dalle fantastiche Cheetah Flex-Foot legs, fabbricate dalla ditta ortopedica Islandese Össur Bionics, specializzata in tecnologia protesica.

Partecipa nel 2004 alle Paraolimpiadi di Atene e vince l’oro sui 200 metri e il bronzo sui 100 e dopo questo decide di partecipare coi normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008.
Dapprima la CAS (Court of Arbitration for Sport) gli dà il via libera ma pochi mesi dopo la IAAF (International Association of Athletics Federations) gli proibisce di gareggiare; il motivo? le protesi gli danno un vantaggio sugli altri atleti. La CAS infine riesce, il 16 maggio 2008, a reinserirlo nelle qualificazioni, sostenendo che il vantaggio delle protesi Cheetah non è provato.
Partecipa dunque alle qualificazioni ma non stabilisce un tempo in grado di garantirgli la partecipazione alle Olimpiadi.

In attesa di futuri sviluppi atletici ecco il suo libro, sicuri che questo è solo l’inizio di una eccezionale carriera.